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"D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda"

ITALO CALVINO

LA CUCINA

Mare, Pesca e Cucina. E’ il trinomio vincente sul quale la città di Anzio, oltre alla gloriosa storia che l’ha vista protagonista nel corso dei secoli, ha costruito la sua fortuna.

Pensare alla città di Anzio, infatti, significa evocare straordinarie immagini legate al mare: dalle spiagge - Bandiera Blu e Bandiera Verde -, al sole; dallo sport, alla nautica da diporto. Ma anche legate al pesca e alla tradizione culinaria, la cui varietà è data da un dono di natura: la materia prima che arriva direttamente dal nostro mare. La ristorazione anziate è diventata oggi uno dei perni dell'economia cittadina grazie anche alla sapienza dei pescatori che hanno dato vita a ricette che si tramandano di generazione in generazione e che rappresentano il punto di forza della città. Su questa tradizione popolare, si è costruita una ristorazione d’eccellenza, fatta di attenzione alla materia prima, di rispetto per la stagionalità, di cura dei clienti e di sperimentazioni culinarie.

Una cucina casalinga, genuina, semplice che la maestria e l’estro degli Chef anziati hanno saputo trasformare in eccellenze. Le preparazioni privilegiano, infatti, l’assoluto rispetto del pesce per consentire la sua degustazione senza influenze determinanti. Gli altri ingredienti hanno un ruolo complementare con lo scopo di accentuare il sapore del pesce e farne gustare al meglio le proprie caratteristiche. La rinomata minestra di pesce, preparata anche con le parti meno ‘nobili’ ma spesso più saporite del pescato locale, sono quotidianamente presenti nei menu accanto a straordinari ed apprezzati abbinamenti come alici e pecorino, dove il gusto grasso delle alici fresche si sposa all’amarognola piccantezza del pecorino romano per condire gli spaghetti.

Promo minestra dei pescatori portodanzesi

I meravigliosi piatti a base di pesce

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